Le cucine del 21° Suq Festival: 14 sapori dal mondo e una new entry

Il profumo delle spezie, la delicatezza del the al limone servito in caraffe arabeggianti, la dolcezza dei biscotti farciti, la semplicità del pane arabo, la morbidezza dei falafel, sono gli innumerevoli sapori del Suq Festival, che anche quest’anno torna al Porto Antico di Genova, dal 14 al 24 giugno, con le sue cucine da paesi diversi: perché l’altro al Suq, si incontra anche a tavola.
Sono in tutto 14 le cucine dal mondo che troveranno spazio in Piazza delle Feste: araba, messicana, persiana, sudamericana, marocchina, giordana, palestinese, eritrea, indiana, tunisina, senegalese, spagnola, sudamericana, e per la prima volta quella portoghese. Un cibo da scoprire non solo gustandolo, ma anche attraverso incontri e showcooking, come quelli di Vittorio Castellani, alias Chef Kumalè. Il gastronomade più noto d’Italia è al Suq Festival il 20, il 22 e il 23 giugno e quest’anno, per rimanere nel solco del tema del Festival – Donne Isole e Frontiere -, ha voluto dedicare i suoi incontri alle ricette imparate dalle donne che ha incontrato nei suoi viaggi: «Tutto quello che so di cucina l’ho imparato dalle donne», racconta Kumalè, che prosegue: «Se non tutto, l’80% sicuramente. La cucina si è conservata ed è stata trasmessa grazie alle donne, che nel corso dei secoli sono state le custodi del cibo. A loro devo molto. Per questo motivo quest’anno ho pensato di presentare al Suq alcune delle migliori ricette che le donne mi hanno insegnato in questi 28 anni di viaggi, scambi e incontri intorno al mondo e ai fornelli». Il primo appuntamento con Kumalè è giovedì 20 giugno, quando la giovane cuoca di #NatiPerSoffriggere Leyli svela i segreti di una ricetta della tradizione siro-armena: Ishli qyufta (Ишли кюфта), deliziose polpettine speziate di carne e bulghur. Sabato 22 giugno, invece, sul palco del Suq si prepara la salada al maracujacreolo-dominicana che il gaastronomade ha imparato da Qucie la maionnaise d’avocat congolese imparata a Lunanga. Per finire domenica 23 giugno è la volta della strawberry & tofu fusion salad assaggiata da Meera (Melbourne) & i misoshiro-saké shrimps che cucinava Sayaka (Tokyo).
Oltre allo Chef Kumalè, martedì 18 giugno, si assiste alla sfida tra due chef liguri, dei ristoranti Tiflis e Soul Kitchen, con ricette che avranno come protagonisti lo zafferano e il miele. Uno showcooking realizzato in collaborazione con Liguria Gourmet e in cui i prodotti usati fanno parte dell’eccellenza ligure: lo Zafferano dei Giovi, e il miele di apicoltura Acampora
E quest’anno si potrà gustare il cibo del Suq insieme agli artisti partecipando alle Cene in Compagnia, dopo teatro, a tavola, per chiacchierare sullo spettacolo appena visto e scoprirne tutti i retroscena. Prenotazioni e informazioni: tel. 329 2054579 festival@suqgenova.it
Questi alcuni degli appuntamenti golosi di un Festival che ha fatto dell’intercultura e del dialogo una formula vincente e che quest’anno punta ancora più in alto, ponendosi l’obiettivo della eliminazione di tutta la plastica monouso, per un Suq plastic free, il tutto realizzabile grazie al posizionamento di fontanini messi a disposizione da IREN, e a tutte le stoviglie (180.000) in bio plastica Mater – Bi offerte da Novamont Spa.
Qui si può scaricare il programma con gli appuntamenti principali.
Aggiornamenti e calendario ora per ora a breve sul sito a questo link.
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