La storia in breve

Suq è una parola araba che significa mercato, quindi luogo di incontro, di scambio e di convergenza.

Senza bisogno di muoverci, il Suq ci porta in un altro mondo, in un simbolico e teatrale bazar dei popoli dove vince la voglia di conoscere gli altri.

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1999 / 2003 – Gli inizi

Da questa intuizione nasce l’idea di Valentina Arcuri e Carla Peirolero, che con lo scenografo Luca Antonucci danno vita nel 1999 al primo Suq Festival alla Loggia della Mercanzia in Piazza Banchi. Esperimento artistico, innovativo, ribelle agli spazi culturali tradizionali.
Il pubblico affolla la Loggia e riscopre un aspetto della città che così spiegava, nel ‘300, l’Anonimo Genovese: 

Tanto numerose sono le persone straniere | Sia in città sia lungo la costa | Con navi piccole e grandi | Che giungono piene di mercanzie | Che tutti i giorni, mattino e sera | Le strade sono troppo affollate…”

Anche i primi ospiti mostrano apprezzamento: Emanuele Luzzati (il primo in assoluto), Ferzan Otzpeteck, Pippo Delbono.

2004 /2006 – Il Suq parla di cultura del cibo, cresce e fa Compagnia

Nel 2004 Genova è capitale europea della cultura e il SUQ trasloca nella Piazza delle Feste progettata da Renzo Piano, al Porto Antico;
esce il libro Il viaggio che gli altri ci portano a cura di Maria Pace Ottieri, con testi di vari autori tra cui l’amico Don Antonio Balletto.
Nel 2009 il palcoscenico raddoppia: uno al centro del bazar e uno esterno. 

Cresce il Suq e cresce la cultura del cibo, le cucine rappresentate al Festival, grazie anche agli showcooking di Chef Kumalé, colonna e collaboratore fisso del Suq.
Il Suq produce diversi spettacoli: di particolare successo Butterfly BazarCanto di Natale ( insieme al Teatro Carlo Felice), Esistenza Soffio che ha fame con Don Andrea Gallo, che debutta nel 2005 e poi viaggia in tutta Italia sino a pochi mesi dalla scomparsa dell’amato compagno di scena.
La Compagnia del Suq diretta da Carla Peirolero si specializza in teatro musicale, sociale e contemporaneo.

2007 / 2009 – Piazza d’Europa, Eco Suq e la festa dei 10 anni

Il Suq entra a far parte come “piazza ideale culturale” della mostra e del catalogo Piazze d’Europa, piazze per l’Europa insieme ad altri soli 60 luoghi europei. Viene sottolineata la capacità di aprirsi a nuovo pubblico, attuale priorità del Programma UE.
Nel 2008 si festeggiano i 10 anni insieme a Fadela Amara, amica del Suq, allora Vice Ministro del Governo Sarkozy.

Inizia il legame con Marco Aime, coautore dello spettacolo Gli Stranieri portano fortuna, prodotto con il Teatro Stabile di Genova.
Nascono i tanti progetti formativi con Università e Scuole.
Arrivano due patrocini importanti: Ministero per gli Affari Esteri e Ministero per l’Ambiente, che premia l’avvio di Eco Suq, buone pratiche per l’ambiente, con lo sguardo alla dimensione internazionale. Si aggregano importanti partner come Novamont.

2010 / 2013 – Il Patrocinio UNESCO, Premio Agorà Med e il Ministro Kyenge

Nel 2011 viene concesso per la prima volta al Suq Festival il patrocinio UNESCO, cui dal 2012 si aggiunge il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero per l’Integrazione.

Nel 2011 prende il via il Premio Agorà Med che ogni anno valorizza il lavoro di due personalità delle due sponde del Mediterraneo.
I premiati: Amara Lakhous e Isetta Toso, Marco Turco e Younis Tawfik, Mario Tronco e Sanjay Kansa Banik, Nadia Khiari e Vauro Senesi.

Nel 2013 si festeggiano i 15 anni insieme al Ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge, accolta da un pubblico ampio e affettuoso.

2014 / 2016 – Best practice europea, Teatro del Dialogo e Suq a Milano

Nel 2014 il Progetto Suq Festival e Teatro è best practice per il dialogo tra culture nel Report OMC Diversity Dialogue della Commissione Europea, ed entra a far parte della rete EFFE (Europe for Festivals Festivals for Europe).

Intanto accentua la sua vocazione teatrale e conquista il sostegno del MiBACT, incrementato poi nel 2015. Molti gli ospiti della rassegna Teatro del Dialogo (Ovadia, Celestini, Perrotta, Baliani, Teatro delle Albe…) e le produzioni tra cui Café Jerusalem e Teresa mon amour di Julia Kristeva, protagonista al Suq di una memorabile lectio magistralis.

A settembre 2015 il Suq sbarca a Milano con La Fabbrica del Dialogo con il Suq delle Culture, grazie ad una rete che vede capofila l’Associazione Sunugal e il coinvolgimento del Comune di Milano. E’ anche l’anno in cui il Suq Festival conquista la Menzione speciale Premio turismo responsabile, assegnato da L’Agenzia di Viaggi, network di informazione turistica, in occasione della Borsa del Turismo Siti Unesco.

2017 – L’omaggio a Roberta Alloisio,  il lungo viaggio alla frontiera

Anticipa il Festival al Porto Antico, ad aprile, la Maratona Suq al Teatro Duse, in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova, trilogia di spettacoli dedicati a tematiche femminili. Intorno a “Il viaggio e la sosta”, si sviluppa a giugno tutto il vasto programma del 19° Suq Festival Teatro del Dialogo, dedicato a Roberta Alloisio, che si chiude simbolicamente alla frontiera di  Ventimiglia, con Il lungo viaggio di Sciascia, interpretato da Pippo Delbono. Tra gli ospiti: Carlotta Sami, Lucia Goracci, Goffredo Fofi, Paola Maugeri, Loris De Filippi, Ginevra di Marco.  

A luglio, al Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo,  va in scena “La mia casa è dove sono”, spettacolo itinerante vincitore del Bando Migrati MiBACT, con la regia di Carla Peirolero e con 20 artisti in scena. Tante lingue e provenienze,  un tema sensibile,  un’affluenza straordinaria di  pubblico: premessa per una probabile ripresa nel 2018

La storia continua, e si veleggia verso i 20 anni del SUQ.

2018 / 2019 – Si apre il triennio dedicato a Donne, Isole, Frontiere e si spengono 20 candeline

Nel 2018 si spengono le candeline dei 20 anni, sulle note di Happy Birthday eseguite dall’Orchestra di Tor Pignattara, che inaugura il Festival con il concerto Better Days. Tra le produzioni Suq, Sottile voce di silenzio. Domande laiche sul religioso, ultimo progetto teatrale firmato da Roberta Alloisio con Paola Bigatto, per continuare un percorso sui temi del sacro iniziato con Esistenza soffio che ha fame. Tra i molti ospiti del 20° Suq, il ritorno di Gabriele del Grande e il

concerto di Teresa De Sio, mentre alla frontiera di Ventimiglia va in scena il reading dal libro di Alessandro Leogrande, con Goffredo Fofi e Mohamed Ba, a cura di Carla Peirolero. E’ anche l’anno dello spettacolo Mondopentola a Palazzo Reale (MigrArti 2018): una divertente compagnia multietnica e un bel successo di pubblico. Nel 2019 anticipa il 21° Suq Festival la ripresa di La mia casa è dove sono, ispirato al libro di Igiaba Scego, al Teatro Nazionale Sala Mercato, una settimana di repliche tutte sold out. Al Festival una rassegna teatrale di grandi titoli e ospiti, tra i protagonisti teatrali Iaia Forte, Enrico Bonavera, Laura Curino, Nadia Kibout, Teatro delle Forme; tra gli ospiti più acclamati Aboubakar Soumahoro con il suo libro “Umanità in rivolta”.

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2020 – Il Covid non ferma il Suq: dal vivo e online teatro, musica, incontri, Ecosuq

Il 2020 è l’anno della pandemia da Covid-19: bisogna mantenere le distanze. E il Suq, che è luogo di incontro per antonomasia, ha dovuto cambiare la sua formula, riuscendo però a mantenere immutata l’essenza, fatta di cultura, teatro, attenzione all’ambiente e condivisione di progetti e visioni.
Da giugno il Festival è slittato a settembre, con un programma che ha mantenuto intatta la sua vivacità: grandi protagonisti dal vivo e in diretta streaming, e un tema simbolico: Frontiere. La location è rimasta la stessa, Piazza delle Feste al Porto Antico, ma non è stato possibile allestire lo

scenografico bazar con gli artigiani e tutte le cucine dal mondo (ne sono state mantenute solo cinque, a rotazione, all’esterno della piazza). Il pubblico ha partecipato numeroso agli spettacoli del Teatro del Dialogo, a tutti gli eventi musicali e agli incontri di Ecosuq. Una scommessa vinta, al di là di ogni aspettativa, come racconta in un blog la direttrice artistica Carla Peirolero.

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