Rassegna Teatro del Dialogo 2024

Al centro della 26esima edizione del Suq Festival, una rassegna teatrale dedicata al dialogo tra culture che intreccia prosa, musica e danza e riempie alcuni spazi della città, quali Piazza delle Feste, l’Isola delle Chiatte e La casa del Ridel nel Centro Storico. 9 gli spettacoli della rassegna teatrale, di cui 2 prime nazionali. Una rassegna sostenuta dal Ministero della Cultura attraverso il FUS – Settore Festival Teatrali.

I biglietti per lo spettacolo The Gipsy Marionettist sono acquistabili solo in biglietteria al Festival
Info e prenotazioni: tel 329. 2054579 – email festival@suqgenova.it

Scarica qui il pdf della cartolina del Teatro del #SuqFest24

Prezzi biglietti teatro:
€ 10, ridotto €7;
spettacoli The Gipsy Marionettist e Rom VS Tutti € 4
spettacolo Princesa € 15/ ridotto €12.

I biglietti per gli spettacoli serali sono acquistabili online su Vivaticket e Happyticket o presso la biglietteria al Festival.

Scopri gli spettacoli della Rassegna

giovedì 13 giugno ore 21.30
Piazza delle Feste – Palco Suq
(il bazar non sarà ancora aperto)

Princesa

di Fabrizio Coniglio
con Vladimir Luxuria
regia di Fabrizio Coniglio
assistente alla regia Valentina Beotti
scene Paola Castrignanò
costumi Sandra Cardini
light designer Francesco Barbera  
produzione Teatro e Società srl

Per molti Princesa è solo il titolo di una famosa canzone di Fabrizio De André. Pochi sanno che quella canzone racconta la storia di una persona realmente esistita, Fernanda Farias De Albuquerque, soprannominata così da un ristoratore presso cui lavorava. Princesa è un ragazzino che non si riconosce nel suo corpo e fin da piccolo vuole essere una ragazza. Si trucca, gioca con le bambole, desidera disperatamente essere altro dal suo corpo. Partendo da un piccolo paese rurale del Brasile arriverà alle grandi metropoli europee in un viaggio difficile e disperato il cui filo conduttore è la ricerca costante di un’identità, sessuale ed emotiva.
Vladimir Luxuria ci regala le emozioni e le malinconie di Princesa, a cui aderisce con sensibilità unica, forse per averle vissute in parte sulla sua pelle. Una interpretazione che è stata definita neorealista, in cui lo spettatore non vive uno scollamento tra l’interprete e la storia. Il copione teatrale è frutto di testimonianze e di lettere raccolte dall’autore e regista Fabrizio Coniglio.
Nato per creare un luogo di incontro e di promozione delle diversità nel tentativo di lanciare segnali di un futuro aperto a una nuova e più consapevole cittadinanza, il Suq Festival non poteva trovare modo migliore per dare inizio alla sua 26° edizione.

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domenica 16 giugno ore 16:00 ● lunedì 17 giugno ore 10:00 e 11:30
Piazza delle Feste – Palco Suq

The Gipsy Marionettist

di e con Rašid Nikolić

Specialmente adatto a un pubblico di famiglie 

Uno scheletro scalpitante e focoso, una dolce e famelica tigre, una misteriosa danzatrice del ventre orientale e molto altro ancora…
Si tendono i fili e nascono sorrisi, mentre ogni personaggio (che il marionettista ha scolpito a mano ispirandosi ai membri della propria famiglia) crea un’atmosfera e una fotografia diversa. Filo dopo filo i rapporti familiari si risolvono e si districano in una storia simbolica e divertente, in un viaggio audace e rocambolesco dall’ex Jugoslavia in guerra all’Italia.
The Gipsy Marionettist è l’alias artistico di Rašid Nikolić, artista nato nel 1989 da una famiglia di origini rom. Lui crede fortemente nel potere mistico delle marionette come via per fuggire da questo mondo, grazie alla loro capacità di toccare le paure più profonde e le più alte aspirazioni dell’animo umano.
Nello spettacolo Nikolic adotta l’immagine bohémien e romantica spesso associata alla sua gente per relazionarsi con il pubblico e condividere ciò che  veramente è la cultura rom, senza stereotipi o generalizzazioni.

Attenzione per questo spettacolo la vendita avviene solo alla biglietteria del Festival !

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Domenica 16 giugno ore 21.30
Piazza delle Feste – Palco Suq

Rom VS Tutti 

di e con Rasid Nikolic

“Voi Rom siete nomadi?” “È vero che vi accoppiate solo fra voi?” “Perchè rubate i bambini?”
I Rom sono creature misteriose, si fatica a distinguere fra realtà e mito.In Rom VS Tutti il pubblico avrà finalmente l’opportunità di porre queste e altre domande per conoscere davvero chi sono i Rom, in un crescendo di racconti e improvvisazioni ironiche e taglienti.
Tra Stand-up Comedy e conferenza antropologica, in questo ring culturale Rašid Nikolić, con un tocco di stravaganza e con feroce ironia, scardina i pregiudizi e l’ignoranza che aleggiano sovrani sulla cultura Romanì.
Nato in Bosnia nel 1989 da una famiglia di origini rom, l’artista incontrerà il pubblico del Suq anche lo spettacolo The Gipsy Marionettist, specialmente dedicato a un pubblico di ragazzi e famiglie. 

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lunedì 17 giugno ore 21.30
Isola delle Chiatte – Porto Antico

Carne

di Fabio Massimo Franceschelli 
regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano 
disegno sonoro e musiche Ivan Talarico 
collaborazione artistica Alessandra Di Lernia 
disegno luci Omar Scala 
assistente alla regia Sonia Fiorentini 
missaggio e mastering Antonio Maresca – Fourth Mile Studio 
uno spettacolo di Frosini/Timpano 
produzione Gli ScartiKataklisma teatro

Due acrobati straordinari della scena in uno spettacolo quanto mai attuale, che parla di cibo e delle scelte più o meno etiche e ambientaliste di ciascuno di noi. Carne al sangue, carne ben cotta, i piaceri della carne, carne viva e carne morta. Lei e Lui, discutono e litigano sulla carne, partendo dalla questione animalista per esplorare territori limitrofi ma meno battuti, la sacralità della carne come forma inalienabile dell’esistenza, i limiti etici della mercificazione della carne, la morte che trasforma la carne in oggetto, lo sfruttamento della carne come base di tutte le forme di sfruttamento apparse nella storia. Lei è vegetariana, o forse vegana, vagamente antispecista. Lui è un inguaribile carnivoro e accetta la “dialettica del sangue” come principio esistenziale. Comici dialoghi si alternano a buffi monologhi. Si sorride con leggerezza e nel ridere riflettiamo, ci mettiamo in discussione, ridefiniamo le nostre certezze, e non potrebbe essere altrimenti perché siamo fatti di carne e “la carne nasce, la carne cresce, la carne marcisce”.

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martedì 18 giugno ore 21.30
Isola delle Chiatte – Porto Antico

Il Colore X

drammaturgia Magdalena BarileGreta CappellettiDavide Carnevali
con Martin ChishimbaYudel CollazoKalua Rodriguez
regia Aldo Cassano
aiuto Regia Natascia Curci
scene Nani Waltz
sound designer Antonio Spitaleri
luci Giuseppe Sordi
costumi Lucia Lapolla
produzione Animanera

Il Colore X si compone di tre pièce, la prima, “La panchina”, vede in scena due giocatori di una squadra di calcio di periferia che attendono di entrare in campo. La partita inizia, arriverà il loro momento? Un cambio inaspettato svela un finale imprevedibile. 
“L’uomo con gli occhiali” è un monologo folgorante dove con un gioco di allusioni e sprazzi di comicità, ci confrontiamo con i tanti modi di intendere la diversità. “Mani blu” ci porta in un monolocale dove vivono un ragazzo italiano di seconda generazione e sua madre, vittime predestinate l’uno del suo quartiere, l’altra in Italia come nel suo paese di origine: sarà vero che finché c’è rabbia c’è speranza?  Risultato di una indagine artistico sociale nella periferia di Milano ha coinvolto nella scrittura tre autorevoli firme della nuova drammaturgia. 
Risate e riflessione, leggerezza e profondità, ironia e amarezza, sono questi gli ingredienti portati in scena grazie alla coinvolgente interpretazione degli artisti. Un grido di denuncia ma anche di speranza nei confronti di quella che dovrebbe essere la società del futuro (Ateatro.it)

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mercoledì 19 giugno ore 19.30 
Isola delle Chiatte – Porto Antico

E riapparvero gli animali

sul testo omonimo di Catherine Zambon
drammaturgia di Paola Berselli e Stefano Pasquini
traduzione e regia Paola BerselliStefano Pasquini
con Paola Berselli e Stefano Pasquini
produzione Teatro delle Ariette 

Basato sull’omonimo testo di Catherine Zambon, lo spettacolo proietta il pubblico in un futuro a tratti distopico e preoccupante. Dopo aver attraversato l’Epoca dei Grandi Contagi e il lungo periodo di Riorganizzazione Faunistica e Sanitaria (in cui tutti gli animali, ritenuti colpevoli di essere portatori di malattie, sono stati eliminati), una donna di settant’anni si confronta con la realtà di un mondo nuovo, buio e senza pietà. Un mondo che dovrà affrontare una catastrofe inaudita il primo maggio di non si sa bene quale anno futuro… Cucinando dal vivo e condividendo spunti autobiografici, tortelli nella lastra e tagliatelle fatte con la farina del grano da loro coltivato, il Teatro delle Ariette troveràanche in quest’occasione il modo di regalare al pubblico momenti di leggerezza e convivialità. Uno spettacolo per ritornare al nostro presente dopo aver compiuto un viaggio nel tempo. Uno speciale momento di condivisione di esperienze e pensieri dove anche lo spazio è condiviso, senza distinzione di palco e platea.

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giovedì 20 giugno ore 21.30
Isola delle Chiatte – Porto Antico

Prima nazionale

Salām / Shalom. Due padri

dal romanzo Apeirogon di Colum McCann (Copyright © 2021, Colum McCann. All rights reserved)
adattamento di Paola Fresa
uno spettacolo di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e vicino/lontano

Infiniti sono i lati del poligono chiamato apeirogon, da cui il libro prende il titolo, come infiniti sono i punti di vista da cui due padri, l’israeliano Rami e il palestinese Bassam – persone reali, che lo scrittore  McCann ha conosciuto – cercano di comprendere una realtà troppo complessa per essere osservata, e giudicata, da un unico lato. Due padri, interpretati con straordinaria sensibilità da Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, che sono uniti dallo stesso strazio indicibile per la perdita delle loro bambine, vittime di attentati, uccise ciascuna dalla guerra dell’altro; due padri che hanno avuto il coraggio di diventare combattenti per la pace, imbracciando come unica arma il loro comune dolore, contro la tentazione della vendetta e la trappola dell’odio.

Abbracciarsi, tenersi la mano. Guardarsi negli occhi. Ascoltarsi, soprattutto. Piccoli gesti normali, per tempi normali. Per tempi di pace. Gesti eroici quando il tempo della guerra devasta e travolge le vite degli uomini. Infinito è il numero di lati dell’apeirogon,  infinite e mutevoli le cose del mondo, luogo del caos.

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venerdì 21 giugno ore 12, 13.30, 18, 19.30  
Casa del Rider – Sestiere della Maddalena 

Kebab

Performance interattiva
Per gruppi di 6 spettatori, 4 repliche a intervalli di 1h e 30 

di e con Leonardo Tomasi 
collaborazione artistica Francesca Zerilli
produzione Batisfera 

Arriva al Suq la performance interattiva condotta da Leonardo Tomasi, giovane e premiato interprete, in cui il pubblico si collega con un rider mentre questo fa consegne in città. Seguendo le richieste del fattorino, chi partecipa alla performance si trova così a decifrare una lavagna piena di ordinazioni, appunti, enigmi per cercare di porre ordine al costante rumore della città, al soliloquio delirante del rider, al complotto del panino. 

I rider connettono case e ristoranti, persone e ordinazioni, creando reti intricate di narrazioni indecifrabili, pattern di complotti inseguendo il miraggio di un’ultima mancia. Il pubblico aiuta il rider nella sua consegna, dipanando la trama del suo complotto, per poi iniziare a crearne uno da sé, spostando post-it, cartine, scontrini, volantini. Alla fine la consegna arriverà ma una domanda sfiora le coscienze: da cosa è fatto questo kebab? Uno spettacolo di grande originalità, coinvolgente, che ha suscitato notevole interesse e apprezzamento del pubblico 

In collaborazione con il Sestiere della Maddalena nell’ambito del Patto di Sussidiarietà per il progetto di Comunità del Centro Storico di Genova.

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sabato 22 giugno ore 21.30 ● domenica 23 giugno ore 21.30
Piazza delle Feste – Palco Suq 

Prima nazionale

Le voci del Suq

ispirato al libro Le voci del Suq (Altrәconomia) 
con Enrico CampanatiAlberto Lasso, Bintou Ouattara, Carla Peirolero 
Franco Minelli strumenti a corda, Laura Parodi canto, 
Marika Pellegrini percussioni, Alessandra Ravizza canto, Angela Zapolla violino
con la partecipazione di Alessandra Ballerini e Anahita Tcheraghali danza
regia Enrico CampanatiCarla Peirolero 
assistente alla regia Alberto Lasso
cornice scenografica Arianna Sortino
cerimonia del caffè a cura dell’Associazione di Solidarietà Italo-Etiope-Eritrea
produzione Suq Genova Festival e Teatro

Uno spettacolo ma anche una festa, che partirà con una cerimonia del caffè preparata dall’Associazione italo etiope eritrea. Il filo conduttore è il libro “Le voci del Suq” (Altreconomia) e tutte le parole, in tante e svariate lingue, scelte dalle autrici e dagli autori per comporre un mosaico colorato e avvincente, che ora si trasferisce sul palco. Una sequenza di numeri che vanno da brani recitati a canzoni, a danze e a incursioni di ospiti a sorpresa, proprio come il Suq che è un intreccio di suoni, emozioni, profumi; tutti partecipano alla sua bellezza. Ha una energia speciale, che riconosce chiunque vi arriva.
Al termine il pubblico stesso verrà invitato, attraverso un gioco teatrale, alla partecipazione.


Biglietti Teatro

Riduzioni
Per chi possiede la Suq Card 2024 e Soci Coop Liguria

Orario biglietteria del Festival in Piazza delle Feste tutti i giorni h 18 – 21
Per gli spettacoli pomeridiani e mattutini biglietteria aperta un’ora prima della rappresentazione.
È raccomandata e preferibile la prenotazione
Info e prenotazioni whatsapp 329 2054579

Si possono acquistare online su Vivaticket o Happyticket.

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Info tel. 329 2054579; email festival@suqgenova.it #suqfest24 #teatrodeldialogo24 #ecosuq


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